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#TendenzeDigitali SS ’22: eCommerce, Geolocalizzazione e Sistemi ITSM

tendenze_digitali

Lo scorso 29 Marzo si è tenuto il Webinar sulle #TendenzeDigitali Spring - Summer 2022.

Le Tendenze Digitali sono delle linee guida utilizzate per riflettere sui progetti futuri, supportate dalla tecnologia e correlate ad una specifica finalità di business. È un momento utile per analizzare le spinte di mercato e le esigenze dei clienti.

Per la quarta edizione abbiamo individuato queste tre nuove tendenze:

  • Ecommerce
  • Geolocalizzazione
  • Sistemi ITSM

Nella scorsa edizione avevamo parlato di:

  • B2cizzazione
  • Ingestione di dati
  • Discontinuità

Contesto

La forte ripresa post Covid-19 ha innescato una pesante inflazione, unita alla scarsità di materie prime e la crisi internazionale.

Nel corso della storia il marketing si è evoluto passando tra varie fasi. In questo specifico momento la domanda è superiore all'offerta per cui è necessario passare da un modello product centering a uno customer centering. Dobbiamo decidere chi servire: l'esigenza è quella di segmentare al meglio i clienti al fine di vendere la merce disponibile.

1. eCommerce

La tendenza è quella di organizzare il proprio eCommerce non più per cataloghi ma per stock.

Contesto:

Il B2B è sempre stato tradizionalmente caratterizzato da una logica di brochuring (il sito veniva usato come un catalogo prodotti) oppure considerato come un portale per order entry.

Oggi è necessario rivedere queste logiche poiché il contesto in cui ci troviamo è cambiato: stiamo assistendo ad un periodo caratterizzato dalla scarsità di prodotti e dalla variabilità dei prezzi.

L'esigenza è dunque quella di segmentare i clienti ed organizzare il proprio eCommerce come se fosse uno stock: nel sito si possono trovare solo i prodotti disponibili per il segmento giusto (smart content).

Fattori abilitanti

  • Le tecnologie di segmentazione e auto profilazione come la piattaforma HubSpot
  • I sistemi ERP, sempre più integrati e real time (micro servizi)
  • Le soluzioni eCommerce, sempre più standard, a basso costo e integrate
  • La tecnologia per i Certificati Digitali e lo Smart Contract 

Consigli

  • La tendenza è buy: il tempo è un fattore chiave, meno è meglio
  • Introdurre un cut off dinamico per identificare i segmenti da non servire e da rivalutare periodicamente
  • Gestire la variabilità: se prima era un fattore di competizione oggi è un fattore di rischio

2. Geolocalizzazione

La tendenza è legata all'utilizzo delle mappe come strumento visuale per migliorare l'interazione e suggerire nuovi approcci al mercato.

Contesto

Con il Post-CRM dobbiamo iniziare a mettere in dubbio le tradizionali interfacce utente per il CRM, in particolare la consultazione sotto forma di elenchi.

Il personale che lavora sul campo necessita di una visione più collegata al territorio, per questo stiamo assistendo ad una sostituzione degli elenchi con le mappe.

Grazie all'uso di una serie di servizi online di arricchimento del dato, le mappe permettono una consultazione più sintetica e più naturale.

Prima queste interfacce venivano usate solo come elemento di pura navigazione (ad es. servivano all'agente per capire dove si trovava il cliente che doveva visitare).

Oggi invece queste mappe vengono utilizzate al posto dell'elenco clienti, non solo per capire da chi andare, ma anche per accedere ai dati di uno specifico cliente in pochi e semplici click.

Nella mappa si possono inoltre collocare centinaia di marcatori arricchendo l'informazione con colori e forme. Un elenco, invece, arriva al massimo a una cinquantina di righe e dunque, a causa dello spazio ristretto, non può contenere tante informazioni.

La relazione spaziale implicita delle mappe consente di apprezzare molte altre informazioni.

Consigli

  • Integrare le mappe con altre informazioni oltre al luogo
  • Introdurre dei parametri di segmentazione per identificare i marcatori in base alla frequenza di acquisto del cliente

Le mappe aiutano ad:

  • Analizzare le informazioni più velocemente
  • Aiutare a pianificare il giro visite in base a diverse combinazioni (es. cerco i clienti vicino alla zona in cui mi trovo che non ho visitato lo scorso mese)
  • Non trascurare situazioni dormienti e verificare la penetrazione delle vendite

Ecco un esempio di come, tramite la mappa, puoi vedere marcatori di diverso colore che indicano la frequenza d'acquisto del cliente (ad es. sono rossi se il cliente non ordina da più di 90 giorni):


 

3. Sistemi ITSM

La tendenza prevede l'utilizzo di sistemi di ticketing più snelli ed efficienti che consentono di implementare le metodologie con successo. 

Contesto

Esistono molti modelli per la gestione dell'IT, spesso difficili da usare e molto pesanti, che rendono l'implementazione dei processi burocratica e costosa.

Recentemente stiamo assistendo a una fioritura di prodotti di nuova generazione molto più semplici ed economici, che hanno permesso di valorizzare i vantaggi che questi modelli portano.

Fattori abilitanti

  • La cattura di tutte le attività (ticket) tramite la multicanalità e il flusso naturale di gestione (i thread)
  • I sistemi cloud/mobile, l'adattabilità in termini di licenze e l'integrabilità ove necessario 

Consigli

  • Introdurre un sistema di ticketing per la parte IT interna
  • Coprire e catturare tutte le tipologie di ticket
  • Categorizzare i ticket secondo le metodologie ITSM, quindi request/incident/problem/change
  • Integrare la gestione dei progetti IT
  • Creare progetti snelli e in linea con i tempi previsti (seguendo la metodologia Agile)

Puoi recuperare il webinar completo sul nostro canale YouTube!