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La seconda delle #TendenzeDigitali SS '25: La multicanalità

Scritto da Soluta | 25/06

Le Tendenze Digitali costituiscono le principali direzioni tecnologiche e di mercato che influenzano il futuro del business. Rappresentano vere e proprie linee guida strategiche per la pianificazione aziendale, elaborate a partire dall’osservazione delle dinamiche attuali.

Per la stagione #TendenzeDigitaliSS25, abbiamo identificato tre tendenze principali, e in questo articolo ci concentriamo sulla seconda tendenza.

La multicanalità

La multicanalità moderna va letta in chiave strategica e critica. Essere ovunque non è sufficiente: serve comprendere dove sono i clienti, quali canali usano davvero e che valore attribuiscono a ciascun punto di contatto.
Diventa quindi un tema di servizio. Un messaggio può essere utile solo se arriva nel modo giusto, al momento giusto. Notifica in-app, email, WhatsApp: quale canale è davvero efficace per quel cliente?

 

Un equilibrio dinamico

La scelta dei canali non può essere statica. I comportamenti cambiano, spesso rapidamente. Canali che funzionavano fino a poco tempo fa possono perdere efficacia o diventare rischiosi. Gli SMS, ad esempio, da mezzo intimo sono diventati terreno fertile per il phishing. Le email non sono più lette da molti giovani. I social non garantiscono copertura costante. Ogni target richiede valutazioni specifiche. Serve quindi una revisione periodica della strategia di comunicazione: mappare i canali esistenti, confrontarli con le abitudini dei propri utenti e aggiornare di conseguenza la struttura.

 

Costruire con attenzione

Attivare un nuovo canale richiede tempo, progettazione, attenzione. Non basta voler introdurre notifiche in app: serve che l’app venga usata. Non basta voler integrare un canale, serve farlo nel momento giusto e con il giusto contenuto. La multicanalità moderna si fonda sulla consapevolezza e sulla compatibilità tra strumenti, obiettivi e pubblico.
La regola è semplice: meno, meglio e nel modo giusto. Rispettare il tempo e le abitudini del cliente significa costruire un rapporto solido, non solo trasmettere un messaggio.

 
Fattori abilitanti

Alcune tecnologie stanno rendendo più semplice costruire una multicanalità davvero efficace.

  • L’uso del telefono rimane rilevante, seppur in modo selettivo.
  • La crescente diffusione delle API di WhatsApp permette una comunicazione diretta e strutturata, anche in ambito B2B.
  • Il tema dell’“appificazione” è in evoluzione: molte restrizioni delle web app stanno cadendo, rendendo queste soluzioni più accessibili e flessibili, soprattutto perché non richiedono installazione.
  • La capacità di inviare notifiche tramite diversi strumenti si è evoluta: oggi possiamo essere presenti, ma dobbiamo imparare a dosare con intelligenza.
 
Consigli

Per affrontare la multicanalità moderna in modo efficace, ecco alcune best practices:

  • Definisci bene le buyer persona, così da associare ogni target ai canali più coerenti.
  • Lascia all’utente la possibilità di scegliere il proprio canale preferito.
  • Chiedi i consensi in modo graduale, evitando di sovraccaricare fin da subito.
  • Evita l’effetto “anti-spam”: troppa comunicazione, troppo invasiva, porta alla chiusura del dialogo.
  • Non saturare i canali: più è personale un mezzo, più è delicato.
  • Pianifica alternative: se un canale non è efficace, prevedi un percorso alternativo.
  • Valuta l’impatto di ogni messaggio: oggi la tecnologia ti permette di essere diretto, ma non dare per scontato che basti mandare un’email.
 
Conclusione

La tecnologia consente oggi di raggiungere le persone in modo diretto, preciso, puntuale. Ma non possiamo più dare per scontato che basti “mandare un’email”: il futuro non è nella moltiplicazione dei canali ma nella loro integrazione consapevole.

La multicanalità moderna non è una lista di mezzi, è una strategia relazionale. Significa parlare alla persona giusta, nel modo giusto, nel momento giusto.